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Eccomi tornata finalmente!

Si ritorna a scrivere sul blog e soprattutto si ritorna a parlare di viaggi.

La scorsa settimana, come saprete, ho raggiunto Massa Lubrense godendomi tre giorni all’insegna di natura e relax ospite di una struttura meravigliosa nel cuore della penisola sorrentina.

Parlo di Villa Il Turro, l’ideale se state cercando un b&b in cui dormire a Massa Lubrense, punto strategico per esplorare la zona a cavallo tra la penisola sorrentina e la costiera amalfitana.

Villa Il Turro,  b&b a Massa Lubrense

Sulla destra “o’ Turr” che in dialetto locale significa letteralmente “la torre”

Ma lasciate che vi presenti Villa Il Turro: si tratta di una splendida villa risalente al XVIII secolo immersa tra profumatissimi limoneti ed uliveti tipici della zona. Prende il nome dal dialetto locale per il quale la torretta di avvistamento che  la caratterizza viene chiamata “O’ Turr”.

Villa il Turro è un’oasi di pace vista mare, sviluppata su due livelli e con giardino e cortile a disposizione degli ospiti.

La struttura dispone di sei ampie camere ispirate ai luoghi più noti della Campania: Capri, Ischia, Procida, Positano, Amalfi e la suite Napoli, ebbene sì, proprio quella meraviglia in cui ho avuto il piacere di soggiornare io.

La vista di cui si gode dalla villa è spettacolare, si riescono a scorgere tutte le isole del Golfo di Napoli, i colori del cielo e del mare si fondono e si confondono e i tramonti saranno tra i più belli dei quali potrete godere nella vita.

Da queste parti si alza decisamente l’asticella per quanto riguarda accoglienza e dettagli: l’attenzione per i particolari è totale, tutto è personalizzato con gli eleganti colori del blu, del bianco e dell’azzurro e realizzato con le bellissime ceramiche della zona, rigorosamente a km 0.

Villa Il Turro è anche pet friendly, e non potrebbe essere altrimenti visto che ad accogliervi troverete Fiona e Shrek e Bianco e Nero – i gatti della casa – che trascorrono serenamente le loro giornate godendosi la lentezza della vita di Massa Lubrense e la quiete del giardino.

Ma Villa Il Turro è anche la storia di Sergio – il padrone di casa – che circa due anni fa ha deciso di rendere un b&b quella che prima era la villa di famiglia.

E’ una storia di cambiamenti e scelte di vita.

Di quelle che ti portano lontano dal caos della città, che abbracciano la vita lenta, a passo d’uomo.

Quella che mentre cammini per strada ti salutano tutti, che al bar ordini il solito, che lasci le chiavi vicino l’auto e la porta di casa aperta.

Che rientri stanco ma felice, che nel giardino coltivi il tuo orto e non baratteresti quella vita con nulla al mondo.

Tutto questo a Villa Il Turro si respira nell’aria e contribuisce a rendere il soggiorno a Massa Lubrense davvero unico.

Il mio soggiorno a Villa Il Turro
Le aree comuni di Villa Il Turro
I dettagli di Villa Il Turro
La suite Napoli con jacuzzi in cui ho soggiornato

Le escursioni più belle a Massa Lubrense

Da grande amante del turismo naturalistico, ho apprezzato davvero molto la zone di Massa Lubrense che mi ha permesso di dedicarmi a trekking ed escursioni che, pur essendo campana, non avevo mai fatto.

E’ così che ho potuto percorrere il sentiero del faro di Punta Campanella, scoprire le meraviglie di Monte San Costanzo e raggiungere la Baia di Ieranto in kayak trasparente.

Trekking a Punta Campanella

Il faro di Punta Campanella

Uno dei percorsi naturalistici più spettacolari a Massa Lubrense è sicuramente quello di Punta Campanella.

Dalla frazione di Termini ci si incammina verso quello che è il sentiero del faro, punta estrema della penisola sorrentina ed ultimo avamposto del Golfo di Napoli.

Il trekking di Punta Campanella è di difficoltà lieve, il sentiero è lungo circa 4 km e in paio d’ore si riesce a completare sia l’andata che il ritorno (quest’ultimo a tratti leggermente in salita).

Siamo nel cuore della Terra delle Sirene, dove la leggenda vuole che Ulisse sia stato ammaliato dal canto di queste figure mitologiche.

Arrivati alla punta estrema del sentiero troviamo il faro, la Torre Saracena – con un po’ di attenzione ci si può entrare all’interno – e i resti del Santuario di Minerva.

La vista, neanche a dirlo è spettacolare: Capri sembra essere a poche bracciate, i Faraglioni si mostrano in tutto il loro splendore ed il blu del mare a tratti inquieta.

Un luogo mistico che merita di essere visitato!

La punta estrema di Punta Campanella
Alcuni passaggi del sentiero di Punta Campanella

Monte San Costanzo

Il sentiero di Monte San Costanzo vi condurrà in cima alla collina più alta di Massa Lubrense.

E’ un punto strategico per ammirare il panorama su entrambi i Golfi – quello di Napoli  e quello di Salerno – a 360°: dalle isole flegree a Capri, alla Baia di Ieranto fino ai tre isolotti de Li Galli.

Io ci sono stata al tramonto, dunque ve lo consiglio fortemente a questo orario perché i colori diventano incredibili ed il Sole scompare nel mare.

Il percorso è davvero molto semplice, della durata di circa 15 minuti per la vetta, ma presenta scale.

In cima troverete anche la caratteristica chiesetta bianca di San Costanzo, risalente alla seconda metà del ‘500 ma purtroppo quasi sempre chiusa al pubblico.

Alcuni particolari del sentiero di Monte San Costanzo

Tour della Baia di Ieranto in kayak trasparente + snorkeling

Baia di Ieranto in kayak trasparente

Se siete amanti del mare e non vi spaventa pagaiare per un’intera mattinata, non potete perdervi il tour della Baia di Ieranto in kayak trasparente.

Da Massa Lubrense bisogna spostarsi via terra verso la vicina Marina del Cantone dalla quale si partirà alla volta della Baia di Ieranto.

Ad organizzare il mio tour ci ha pensato Luca di Chasing Syrens, sul loro sito potete trovare tutti i dettagli delle escursioni e le modalità di prenotazione.

Il tour in kayak per la Baia di Ieranto si sviluppa su di un percorso di circa 6 km via mare lungo il quale sono previste alcune soste strategiche. La zona è piena di grotte da visitare, tutte davvero suggestive.

Così, dopo la grotta della Natività e la grotta delle Sirene, ci si ferma sulla spiaggetta di Ieranto per un bel bagno rinfrescante con la possibilità di fare anche snorkeling visto la grande varietà di pesci, i magnifici fondali di Posidonia e il mare cristallino.

Ci si muove poi nuovamente verso Marina del Cantone, con un’altra pausa mare presso la cosiddetta spiaggia delle Monache, chiamata così perché scelta in passato dalle monache stesse per ristorarsi lontane da occhi indiscreti.

La Baia di Ieranto è un’area naturale protetta, un vero paradiso che vale la pena di visitare almeno una volta nella vita. Oltre al kayak, un altro modo per raggiungerla è un sentiero via terra di circa un’ora che da Nerano conduce sino alla spiaggia. Il sentiero non presenta particolati difficoltà, tuttavia il ritorno in salita dopo una giornata di mare potrebbe risultare faticoso.

Snorkeling alla Baia di Ieranto

Ebbene eccoci arrivati alla fine di questo post.

Spero di esservi stata utile e di avervi dato le giuste indicazioni per trascorrere al meglio qualche giorno a Massa Lubrense e visitarne i dintorni.

Ringrazio Villa Il Turro per l’ospitalità, sperando di farci ritorno quanto prima.

Ecco Fiona, la super padrona di casa di Villa Il Turro

5 Commenti

  1. Che incanto…la descrizione rende perfettamente l idea di questa meraviglia che abbiamo sotto casa…grazie per questa chicca…aspetto la prossima

  2. Ci conosciamo da tempo e ho sempre apprezzato i tuoi consigli , le tue foto all’interno di Palazzo Reale o al Lago Patria . Grazie

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Melissa De Pasquale

Ho scelto una vita dalla quale non voglio scappare fatta di piccole cose, borghi e natura. Ve la racconto qui attraverso i miei itinerari slow in Italia. Seguite la mia avventura!

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